ingredienti
polpa di cinghiale, alloro, 2 bottiglie di vino corposo, sale, pepe in grani, olio, rosmarino, salvia, aglio, cipolla, polpa di pomodoro, uvetta, pinoli, una tavoletta di cioccolato fondente, peperoncino fresco, carota e sedano .
procedimento
Beh, inanzitutto tagliare il cinghiale a piccoli pezzi dopo averlo pulito dalle pellicine di grasso e metterlo in fusione per una notte con il vino e le spezie. Al mattino risciacquare il cinghiale e metterlo in una casseruola con un filo d’olio e un battuto di carota, sedano e cipolla…noterete che , strada facendo, uscirà della schiuma e quella va tolta perché è lo spurgo del cinghiale. Questa operazione deve essere fatta fino a quando l’acqua di spurgo non si sarà esaurita. A questo punto, lasciar cuocere il cinghiale per circa un’ora anche con il peperoncino aggiungendo di tanto in tanto un po’ d’acqua , in modo da tenerlo sempre morbido. Unire poi i pinoli e l’uvetta e cuocere ancora per 30 minuti e aggiungere il pomodoro e, dopo 20 minuti insaporire con il cioccolato a pezzettini e lasciar rapprendere il sugo…comunque per sapere se il cinghiale è cotto va assaggiato, perché la cottura dipende dall’età dell’animale. Questo è un piatto invernale della tradizione antica toscana che, non lo si può gustare ovunque.